Pallacanestro e musica rap, un viaggio nelle passioni di Pierluigi Gollini

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Grossa catena d’oro al collo e t shirt nera con la scritta 2Pac dedicata a Tupac Shakur, il super rapper nero che perse la vita negli anni ’90 in un regolamento tra gang. Il portiere del Napoli Pierluigi Gollini, riconfermato dal club come vice Meret in questa stagione, si è presentato al Palabarbuto con un gruppo di amici per vedere all’opera la nuova squadra della Gevi. Allenamento ad alti ritmi con tante schiacciate e un bel numero di spettatori sugli spalti (circa 400). Presenti al vernissage anche Vito Grassi, vice presidente di Confindustria, in rappresentanza della famiglia Grassi, il comproprietario Francesco Tavassi e Andrea Amoroso, fratello del vice presidente Alfredo.

 

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RAP E PALLACANESTRO

 

«Sono un grande appassionato di pallacanestro, il mio sport preferito in assoluto. Seguo molto il campionato italiano e vedo tante partite in tv», ha sottolineato Gollini che con lo pseudonimo Gollorius ha pubblicato due singoli: “Rapper coi guanti”, con incasso in beneficenza, e a giugno scorso il secondo brano “Champions Dream”, realizzato con il rapper Vegas Jones. «La mia passione per il basket nasce da lontano e per eredità familiare di cui sono orgoglioso prosegue il portierone -. Mia zia, Daniela Gollini, negli anni ’80 ha giocato in serie A con una squadra forte come l’Omsa Faenza.
Io pure ho giocato da ragazzino a Ferrara con la Carife. Poi ho scelto il calcio, dove ero più bravo e avevo più chance. Quest’anno spero di riuscire a venire al palasport a vedere molte partite, compatibilmente con gli impegni del mio Napoli. La Gevi di coach Milicic? Mi piace, è una squadra dinamica, atletica, prevedo un gioco spettacolare e il pubblico si divertirà».

 

All’organico si unirà presto Jacob Pullen, atteso per la prossima settimana, mentre si attende l’occasione buona per completare la rosa con un altro esterno americano, che il direttore tecnico Llompart vorrebbe «eclettico, capace di giocare in più ruoli e con punti nelle mani». Coach Milicic, che predica grande difesa, scelte rapide e velocità in attacco, non fa proclami. «Niente pronostici, voglio solo che i giocatori mettano energia e passione. La squadra l’abbiamo costruita pensando a ciò serviva. Sono soddisfatto».

 

Fonte: Il Mattino

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