Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Pietro Lo Monaco, dirigente sportivo:
“Oggi si dà tanto risalto allo scouting, ma 3 anni fa proponevo Lindstrom, Koopmeiners e Botman che con pochi soldi i grandi club avrebbero potuto prenderli. Cajuste è stato preso come alternativa ad Anguissa ed ha forza e fisico, bisogna dargli il tempo giusto e lo stesso discorso vale per Natan.
Bisogna aspettarli: si è perso qualcosa rispetto a Kim, ma il tempo dirà se i miglioramenti di Natan colmeranno questo gap. La garanzia per vivere un altro anno importante però De Laurentiis l’ha data confermando il gruppo.
Esempi come quelli di Zielinski sono merce rara, comportamenti invece come quelli di Mancini e Spalletti sono all’ordine del giorno. Spalletti ha detto che sarebbe stato un anno fermo, ma non sarà così perché ognuno guarda ai propri obiettivi senza considerare i bei discorsi relativi alla maglia. Ognuno se ne va con una scusa.
Mancini ha avuto paura di continuare ed ha pensato bene di andare via, prendendo come scusante il comportamento del presidente federale.
Lindstrom è un ottimo acquisto, un 2000 quindi giovane e con un mondo davanti. Nasce sulla trequarti, ma gioca bene sugli esterni di attacco. Può fare il centrale alto e all’occorrenza sostituire Zielinski”.