A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Massimo Chiesa, ex arbitro: “Il rigore non dato al Bologna contro la Juventus non è riconducibile alla malafede, ma solo al doppio errore di Di Bello. Andava fischiato il rigore e andava espulso Illing Jr, il protocollo poi prevedeva l’utilizzo del VAR in un episodio del genere visto che siamo dinanzi ad un chiaro ed evidente errore. Purtroppo episodi come questi continuano a capitare, sembra che il VAR quasi avalli gli errori in campo degli arbitri. E agli occhi di chi segue capisco che sia una cosa inaccettabile. Napoli-Sassuolo? Maxime Lopez è stato protagonista di un episodio vergognoso. Ha detto una delle peggiori offese che si possono sentire in un campo da calcio. Giua ha subìto un’offesa brutale, gli hanno toccato un familiare offendendolo in maniera volgare. Maxime Lopez ha mostrato tutta la sua ignoranza, ha fatto benissimo Giua ad espellerlo in presa diretta. E a dire che lo aveva anche avvertito qualche minuto prima. Spero prenda 20 giornate di squalifica per un episodio simile! I rigori per il Napoli c’erano entrambi, poi in campo può capitare di perdersi qualcosa. Il VAR serve proprio a questo, magari Giua non aveva una visuale chiarissimo. Un voto all’arbitraggio di Giua? Gli do 7. Ha arbitrato molto bene, non ha avuto una gestione semplice. Episodi come quelli di Maxime Lopez ti brutalizzano e ti segnano, ma lui è rimasto tranquillo e ha tenuto molto bene la gara”.