Lo Monaco: “Piotr ha firmato, oggi Veiga sarebbe una ciliegina in più. Ma è da prendere”
Pietro Lo monaco, dirigente sportivo, è intervenuto nel corso di Marte Sport Live, condotta da Emanuela Castelli, in onda su Radio Marte: “Veiga-Napoli, cosa c’è da aspettarsi? Veiga è stata una scelta importante quando si era deciso di dar via Zielinski. Il polacco poi ha rinunciato alla ricca offerta Saudita per restare a Napoli, il club partenopeo è stato enormemente fortunato perché il 20 azzurro è un giocatore di cui difficilmente ci si può privare: ha qualità, quantità e sarebbe stato un peccato se fosse andato via. Oggi Veiga sarebbe una ciliegina in più, e il Napoli fa bene a chiudere la trattativa, che aveva visto l’accordo pressoché totale tra le parti, perché è un ottimo giocatore. Non so perché l’operazione abbia subito un piccolo stop ma mi auguro si possa chiudere. Veiga anche come vice Lobotka? No, lui è un trequartista di natura, può fare l’esterno di centrocampo, non il sostituto di Lobotka, per il cui ruolo servono vedute tattiche diverse. In tal senso forse in casa Napoli si poteva puntare su Koopmeiners, che ormai è sfumato: difficilmente l’Atalanta se ne priverà, ma sarebbe stato sicuramente un acquisto importante, perché avrebbe assicurato un apporto sul piano della tecnica, della tattica e della fisicità, anche come vice dello slovacco. Allo stato attuale, chi vedrei meglio come suo vice, dovendo scegliere tra i calciatori che fanno giù parte della rosa allenata oggi da Garcia, proverei a trasformare Gaetano, un giocatore che nasce trequartista ma ha i tempi per impostare: lui potrebbe, all’occorrenza, dare il cambio ad un grande playmaker come lo slovacco. Tra i giocatori oggi in rosa, mi sembra il più adatto”.