Il corteggiamento è stato lungo, lento ma costante. Del resto, sulle scrivanie della FilmAuro c’erano tanti faldoni aperti e diversi casi spinosi da risolvere prima di concentrarsi sul mercato in entrata. Ma c’erano anche un paio di nomi evidenziati bene sui taccuini dei dirigenti, gli obiettivi dichiarati per rendere il Napoli sempre più giovane, ambizioso e ricco di qualità. Gabriel Veiga è da tanto tempo in cima alla lista dei desideri di Aurelio De Laurentiis e il suo staff, per diverse ragioni: classe 2002, talento destinato a esplodere in fretta ma con un costo ancora accessibile e un ingaggio tutt’altro che proibitivo. Insomma, un perfetto profilo da Napoli. Ma c’è sempre stato un ostacolo da non sottovalutare, rappresentato dalla clausola rescissoria da 40 milioni che lega il talento spagnolo al Celta Vigo. Ostacolo che ha rallentato la trattativa, non condizionata: il Napoli, infatti, ha trovato nell’ex tecnico e amico azzurro Rafa Benitez – ora sulla panchina del Celta – un interlocutore con cui poter ragionare per cercare altre vie. E una volta avuto il gradimento del giocatore, ha deciso di spingere forte sull’acceleratore: «L’interesse del Napoli per Gabri è reale e concreto. Sì, possiamo perderlo» ha detto ieri Benitez in sede di vigilia del debutto in campionato. E c’è di più: in Spagna sono convinti che oggi, proprio dopo la sfida contro l’Osasuna, possa esserci una sorta di saluto ufficiale dei tifosi al giocatore. Fonte: Gazzetta