Il Napoli è cambiato. Il Maradona non urlerà più «Kim! Kim!» e non canterà più per Luciano Spalletti. Sta prendendo forma la squadra di Rudi Garcia, con nuove idee e nuova verticalità. Ma se il pallone percorrerà nuove linee di gioco, alla fine troverà i piedi di sempre, quelli dello scudetto. In fondo, era il primo obbiettivo del mercato napoletano e anche del popolo: trattenere le icone del tricolore, Khvicha Kvaratskhelia e Victor Osimhen.
Come vediamo accanto, Inter e Milan non hanno completato le batterie offensive, la Juve non sa ancora con certezza quale sarà il suo centravanti e la Lazio ha perso un totem come Milinkovic-Savic.
Napoli in vantaggio. L’attacco di Garcia si staccherà dai blocchi di partenza in vantaggio, grazie a tutte le sue certezze. Osimhen ha in testa la corona di re del gol 2022-2023. Vero che Kvaratskhelia non sarà più una sorpresa, ma anche lui conosce meglio gli altri. Simeone, con i gol estivi, ha confermato di essere il miglior primo cambio offensivo della Serie A. La talentuosa duttilità di Giacomo Raspadori è un’opzione d’oro. Garcia deve solo preoccuparsi di fare arrivare il pallone da quelle parti in modo pulito e veloce.
Fonte: Gazzetta