Dopo le parole del presidente (ora in vacanza) al rinnovo di Victor manca solo la firma. Per lo spagnolo del Celta Vigo sembra quasi fatta. E Zielinski riflette proprio come Mario Rui. Piotr vorrebbe restare al Napoli anche dopo la ricca offerta
Settembre poi verrà.
E quel giorno, il primo alle ore 20, uscendo dal «circo», si finirà per sentirsi tutti più leggeri o anche più soli. È un’estate eguale alle altre, non peggiore e né migliore, e ne capita (almeno) una alla mattina e (almeno) una alla sera: da Osimhen a Zielinski e poi arrivando a Mario Rui, è uno «splendido», «massacrante» stillicidio, un tormento esistenziale che spacca le albe e i tramonti e comunque fa sorridere o anche no.
Victor Osimhen è l’uomo del momento, ma pure quello dei sogni, se ne è stato per tre mesi all’ombra di se stesso, il dominatore incontrastato di una scena esclusivamente sua, ha rappresentato una suggestione per il Psg, ha scoperto di valere 200 milioni di euro («un duecentino»), ha atteso di rinnovare un contratto che sta ancora lì e che proprio nell’ora – le 8.30 di venerdì 11 agosto – in cui Aurelio De Laurentiis ha salutato la squadra e se ne è andato in vacanza sembra sia prossimo a essere firmato.
Fonte: CorSport