Botta e risposta fra Matteo Renzi, Segretario di Italia Viva, e Claudio Lotito, presidente della Lazio, e senatore di Forza Italia, come riporta Calcio&Finanza. Il primo ad attaccare è stato proprio Renzi: “Aumenta il costo della benzina. Polemiche sui media. Non c’è una sola persona – nemmeno una – che ricordi la contraddizione di Giorgia Meloni. La premier ha vinto le elezioni con video in cui diceva che lo Stato lucrava su ogni pieno. Quando è diventata premier non solo non ha ridotto le accise, ma le ha addirittura aumentate. Io sono tra i pochi che su questi temi insiste. Perché? Non perché sia facile ridurre le accise: non lo è. Ma è assurdo fare campagna elettorale promettendo mari e monti e poi – con la prima legge di bilancio – aumentare i soldi per le squadre di Serie A su richiesta di Lotito e aumentare le accise sulla benzina. Si parla tanto di salario minimo: ma al ceto medio chi ci pensa? Ricordiamoci sempre: questo governo ha aumentato la benzina per dare soldi alle squadre di Serie A. E per me questa è la dimostrazione più netta di come governino i populisti”.
E la risposta di Lotito non si è fatta attendere
“Come al solito il senatore Renzi non perde occasione di utilizzare il mio nome per farsi pubblicità. E mente sapendo di mentire. Allo sport in genere, e non solo al calcio, non sono stati dati soldi, come viceversa è avvenuto per il cinema (con un miliardo a fondo perduto). Ma è prevista soltanto, come peraltro è previsto per legge per tutti i contribuenti, la possibilità di pagare a rate le tasse. Non è la prima volta che Renzi utilizza questi argomenti ed è un peccato vederlo ridotto a rincorrere la peggiore demagogia come accade sempre a chi si trova a rappresentare l’ultimo canto del cigno”.