“OSIMHEN LA SVOLTA”. La trattativa è sbloccata, il nigeriano è molto vicino al rinnovo
L’ennesima puntata: Adl e Calenda stanno scrivendo un romanzo molto più lungo degli interminabili contratti del Napoli. Famosissimi. Arcinoti. Estenuanti, secondo i racconti dei giocatori che hanno avuto il compito di firmare centinaia di pagine. Ma tant’è. E poi Osi è uno che a Dimaro, proprio dopo l’ultimo allenamento e prima di partire, ha dimostrato di saperci fare con gli autografi: ne ha scritti a raffica, per tutti quelli che ne invocavano uno.
Per il suo popolo in adorazione: lui è il re del gol e anche il re dei tifosi. L’idolo incontrastato. Il frontman dello scudetto. E sentendosi valutare dal presidente 200 milioni di euro ha pensato di dover meritare un rinnovo – biennale, dal 2025 al 2027 – all’altezza. Con le proporzioni ritenute giuste tra tutto lo scibile compreso nel rapporto con il club: ingaggio (attualmente di 4,5 milioni), bonus, diritti d’immagine ed eventuale clausola. La distanza, a quanto pare, gradualmente si assottiglia: DeLa parla continuamente con Calenda, l’agente parla continuamente con Victor e Castel di Sangro è diventato un obiettivo concreto. Un traguardo da tagliare insieme: per il Napoli, per Rudi, per il popolo del re del gol.