Padovano: “Il Napoli di De Laurentiis è capace di sostituire calciatori e dirigenti”
A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Michele Padovano, ex calciatore di Napoli e Juventus. Di seguito, un estratto:
Napoli e Juventus abbastanza ferme sul mercato?
“Diciamo che la garanzia per tutti i tifosi delle due squadre citate sono le proprietà. De Laurentiis ha dimostrato di aver creato un club forte ed importante, capace di sostituire calciatori ma anche dirigenti. La campagna acquisti della scorsa estate può essere replicata anche quest’anno. La Juventus, invece, giova di una proprietà di indubbio spessore. Conosco la forma mentis della società bianconera e sono sicuro che vorrà tornare a vincere dopo una stagione in cui si è parlato più di tribunali che di altro. L’arrivo di Giuntoli, inoltre, può essere un valore aggiunto importante”
Giuntoli, al Napoli, non ha mai potuto esprimere sé stesso secondo alcuni. Alla Juve potrà finalmente giovare della giusta autonomia?
“Parto dal presupposto che i grandi club giovano sempre del lavoro di un team, senza che sia il singolo a prevalere sul collettivo. Anche alla Juve Giuntoli usufruirà del gruppo e di un meccanismo di lavoro e progettualità corale. Come sappiamo, anche il Napoli è un club in cui a prevalere è il noi piuttosto che l’io, e saprà sopperire all’addio di un dirigente importante come Cristiano”
A prescindere dall’arrivo del belga, la querelle Lukaku è già una vittoria per la Juventus?
“Credo di sì. La conferenza stampa di Giuntoli credo sia stata indicativa da questo punto di vista. Considerazione anzitutto per il bilancio, e lavorare sul mercato proprio in tal senso. Vlahovic è un giocatore che potremmo definire più leggero di Lukaku. Il belga ha una stazza fisica che, senza una condizione eccezionale, non consente al calciatore di esprimersi al meglio. La possibilità di fare plusvalenza col serbo verrà valutata sicuramente”
Nel finale di mercato potrebbero esserci occasioni interessanti per il Napoli?
“Il mercato è lungo. D’altronde, il Napoli può dirsi già completo e forte alle condizioni attuali. La permanenza di calciatori fondamentali come Osimhen e Kvaratskhelia è già un punto di partenza fondamentale. Il Napoli saprà ovviare in modo opportuno alla cessione di Kim. Nelle prossime settimane, poi, ci saranno occasioni che il club potrà sfruttare”
Si sta parlando molto del futuro di Raspadori: in quale posizione lo vedrebbe meglio?
“E’ una seconda punta. Anche lui è un ragazzo molto bravo. Ogni volta che è stato chiamato in causa ha saputo rispondere presente. Un calciatore molto forte su cui il Napoli punterà, anche perché nel calcio odierno non si può fare a meno di sfruttare i venti uomini di cui una rosa si compone”