Fedele: “Meluso, più un collante che un responsabile; se resta Osimhen, il Napoli rivince”

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Il Dirigente sportivo ENRICO FEDELE è intervenuto nel corso di Forza Napoli Sempre, condotta da Gianluca Gifuni, in onda su Radio Marte:

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Meluso? Lo conosco da quando era giovane. Certamente non è stata una bella presentazione quella organizzata dal calcio Napoli, è stata inopportuna perché Meluso non sapeva che dire e alla fine è stata a mio giudizio anche poco rispettosa nei confronti del ds, che meritava un trattamento diverso. È sembrato uno del team ma non il responsabile. L’impressione è che sia stato preso per essere più un collante che un responsabile. Futuro Osimhen? Per me se rimane Osimhen il Napoli rivince il campionato. Se va via è un’altra squadra. Dimissioni Sinatti? Il fatto che Sinatti sia andato via e sia arrivato Rongoni mi fa pensare sempre al fatto che non si rispettino i ruoli né il lavoro degli altri. Sarebbe bastato parlare con Sinatti per evitare questa pantomima. Se se ne sono andate così tante persone è perché talvolta il presidente De Laurentiis fa delle invasioni di campo. Sui piani alternativi di cui ha parlato Garcia in conferenza stampa io dico che non bisogna mai dare credibilità assoluta alle parole dei tecnici e dei dirigenti. A mio giudizio la cosa interessante è che Garcia è uno pratico e ha detto di aver bisogno di giocatori che leggano in campo la partita e che capiscano il momento e che, se siamo in una partita importante e mancano pochi minuti, la palla più lontano sta e meglio è.
De Laurentiis? Non lo contesto, anzi, l’ho apprezzato perché è l’unico che ha fatto un cambiamento radicale ed è stato bravo o fortunato in un cambiamento generale a vincere lo scudetto dopo 33 anni. Quello che non tollero di De Laurentiis è la supponenza e la tuttologia in un mondo che per lui è nuovo. Io non posso parlare di calcio con una persona che ne fa parte da 15 anni. Così come non posso permettermi di parlare di cinema con chi è un’icona di quel mondo. Addio Kim? Non si discute che i centrali di difesa sono importanti soprattutto in una squadra che deve fare gioco e quindi ha la difesa alta, dietro c’è molto campo e c’è bisogno di un giocatore veloce. Quindi i giocatori come Kim sono importantissimi ma non determinanti: nel Napoli i giocatori determinanti sono Osimhen, Kvara e, per me che lo amo, Zelinski. Futuro Zelinski e Lozano? Entrambi sono in scadenza al 30 giugno ’24; è stato proposto un rinnovo al ribasso e quindi sono una grana per Meluso e lo staff. Io non mi priverei mai di Zelinski. Di Lozano si. Io se fossi in Garcia terrei Zanoli in difesa”.
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