9 ultrà avellinesi indagati: aggredirono tifosi del Napoli

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Ad inizio maggio molti tifosi del Napoli hanno festeggiato lo scudetto e non necessariamente a Napoli. In qualche altra città, ai tifosi di qualche altra squadra, la cosa ha dato fastidio. Ad Avellino, per esempio. Su il Mattino si legge:  “Perquisizioni per nove ultras dell’Avellino, tra cui un capo storico della tifoseria, per le aggressioni ai danni di alcuni tifosi del Napoli che lungo viale Italia festeggiavano lo scudetto a inizio maggio. Sono indiziati, allo stato delle indagini, dei reati di pubblica intimidazione, violenza privata, rapina e danneggiamento in concorso tra loro. Ieri mattina gli agenti della Digos hanno eseguito perquisizioni domiciliari, veicolari e personali nei confronti dei nove ultras. Sequestrati i loro telefonini. A coordinare le indagini è la Procura avellinese diretta da Domenico Airoma. I fatti risalgono alla serata del 4 maggio scorso, dopo l’aritmetica conquista dello scudetto. Alcuni sostenitori del Napoli, mentre sfilavano per festeggiare a bordo di auto e scooter con bandiere azzurre, vennero aggrediti da una ventina di persone incappucciate. Minacce e intimidazioni, sottratti con forza i vessilli azzurri. Il gruppo di incappucciati colpì le vetture con le aste delle stesse bandiere e a calci. A bordo delle macchine c’erano anche bambini: per loro la paura fu notevole. I frame registrati dalle telecamere di videosorveglianza della zona e le testimonianze delle vittime delle aggressioni hanno consentito le identificazioni. Alcuni dei destinatari dei provvedimenti risultano essere già sottoposti al Daspo. Le perquisizioni hanno riguardato lo storico capo tifoso Franco Iannuzzi, Giovanni Iannuzzi, Diego Ardito, Paola Petrozziello, Isidoro Dello Russo, Costantino Pesca, Antonio Gaita, Alessandro Mercolino e Francesco Pace.”

 

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