A Radio CRC, nel corso della trasmissione Si Gonfia la Rete, è intervenuto Furio Valcareggi, agente sportivo: “Contento di Italiano rimasto alla Fiorentina? Gli voglio lo stesso bene che lui vuole a me, evidentemente qualche cosa non è tornata. Ci mancano dei giocatori fondamentali. Ci sono stati errori fatti che piano piano paghi. Hanno fatto un centro che è una meraviglia delle meraviglie a Firenze. Però per la gestione sportiva il mio amico Pradè fa poco e niente. Comanda Barone. Sono un po’ polemico, ma non accetterei un ruolo dove non mi fanno fare niente. Sono un po’ contro la società di americani che non si sono fiorentinizzati. In 50 hanno chiesto ad Italiano se rimanesse e non ha mai detto di sì, quindi voleva dire no. Evidentemente è rimasto perché il Napoli non l’ha preso e l’Atalanta non ha cambiato. A Napoli è dura rivincere. Io chiamai Mauro Meluso e poi l’ha chiamato il Napoli, sono felicissimo per lui. Com’è da direttore? È furbo da morire, si intende di calcio, ha sempre lavorato con pochissimi soldi e ha sempre fatto bene. Se vai ad un mercatino e ti vesti bene sei bravo. Ha fatto spesa sempre ai mercatini. C’era poco denaro e i giocatori quelli bravi scelti venivano presi perché dava delle garanzie. È equilibrato nel pensiero di alto calcistico di alto livello, ma nella norma. È più terra terra come piace a me, senza tanti numeri. Io non ho rimorso nella vendita di Kim. Il problema sarebbe solo sostituire Osimhen, non lo venderei mai e può solo aumentare il proprio valore. Qui il Napoli è sotto schiaffo perché ha solo altri due anni di contratto. Di Lorenzo è il miglior esterno d’Europa e uno dei migliori al mondo. Zerbin? Io non sono il procuratore, è Giulio Marinelli. Zerbin l’ho preso 10 anni fa vicino Novara, l’ho segnalato a Giuntoli e l’ha preso subito. Zerbin rimane a Napoli perché il mister lo vuole vedere. Micheli ha un buonissimo giudizio su di lui. Quindi vediamo, sicuramente non rimarrà, ma chi lo prende chiedetelo a Marinelli“.