Ma Zielinski non è l’ultimo nome finito sulla lista dei sauditi. Dall’Arabia sarebbe arrivato anche l’interessamento per Ciro Immobile, ma il presidente della Lazio Claudio Lotito ha voluto subito chiarire la sua posizione dopo aver già ceduto in Arabia Saudita (per 40 milioni) Milinkovi-Savic. «Ciro non mi ha chiamato per dirmi nulla, né dall’Arabia hanno chiamato società per fare un’offerta, quindi stiamo parlando del nulla. Dovrebbero tentarmi con almeno 50 milioni e non so nemmeno se accetterei per il nostro capitano, un figlio, uno di famiglia. Non è in vendita». Capitolo chiuso? Chissà, anche perché con questi nuovi compratori del calcio mondiale non si può mai dormire tranquilli. Basta un attimo e ti bussano alla porta con un’offerta rialzata di decine di milioni. E a quel punto rifiutare diventa impossibile.
STOP AL MERCATO
Intanto in Arabia è scoppiato il caso Al Nassr, il club allenato fino a qualche mese fa da Rudi Garcia. «Al club Al Nassr è attualmente impedito di registrare nuovi giocatori a causa di debiti insoluti». Lo ha riferito un portavoce della Fifa in merito al momentaneo blocco del mercato del club saudita dove gioca Cristiano Ronaldo. «I relativi divieti saranno revocati immediatamente dopo la conferma della liquidazione dei debiti da parte dei creditori interessati», prosegue il portavoce. Tutto ruota attorno a Ahmed Musa, acquistato dal Leicestery City.
Si tratta di cifre di poco conto per l’Arabia Saudita (circa 400 mila sterline) ma fino a quando non salderà questo debito, l’Al-Nassr non potrà muoversi sul mercato. Musa è stato trascinatore dell’Al-Nassr nella stagione 2018-19 con la vittoria del campionato e il bonus da 390mila sterline è legato alle prestazioni del calciatore, autore di 14 reti in 62 partite. Una sentenza arrivata già nel 2021 supportata dal Tas che ha imposto, adesso, il blocco del mercato. A appena l’Al-Nassr verserà il dovuto nelle casse del Leicester, la Fifa potrebbe sbloccare il mercato e archiviare il tutto.
Fonte: Il Mattino