Il numero uno del Napoli De Laurentiis è quasi un arabo, così la pensa il procuratore Beppe Galli
Beppe Galli, procuratore sportivo, è intervenuto nel corso della trasmissione Forza Napoli Sempre, condotta da Dario Sarnataro, in onda su Radio Marte:
“Quanto perde il Napoli senza Giuntoli? Giuntoli è stato un elemento fondamentale per la crescita costante del Napoli, ma conta anche il gruppo di lavoro, di cui ogni direttore si avvale, che deve lavorare in sinergia nella stessa direzione ed il DS ora passato alla Juventus ha sempre lasciato ampio margine di manovra i ai suoi collaboratori, che sono rimasti a Napoli. De Laurentiis piccato con i procuratori di Lozano e Zielinski? Il patron del Napoli è un grande imprenditore e dirigente, però noi procuratori siamo bravi quando portiamo campioni a poco, diventiamo meno bravi quando facciamo gli interessi dei nostri assistiti per lui? E non è invece così. Il numero uno del Napoli è quasi un arabo, perché vende a cifre da capogiro: se ha un prodotto che vale 200 milioni, fa bene a venderlo a 200 milioni. È un po’ lo stesso lavoro degli agenti. Ci dev’essere equilibrio nelle valutazioni del lavoro delle altre categorie.Tra l’altro una valutazione di Osimhen a 200 milioni fa impennare anche il valore dell’ingaggio da sottoporre al calciatore. Un profilo potenzialmente interessante per il Napoli? Alessandro Pio Riccio della Juventus, lo assisto io, è molto giovane ma ha margini di crescita importanti. Ne sentirete parlare”