Bonacini, ex pres. Carpi: “Sapevo che Giuntoli fosse juventino, lo sono anche io. Traditore per i napoletani? La vita va così”
Stefano Bonacini, ex presidente del Carpi, ha parlato ai microfoni di Radio Punto Nuovo, alla trasmissione Punto Nuovo Sport Show. “I calciatori ormai decidono solo in base alle proprie tasche, quindi l’Arabia Saudita sta prendendo piede. Quando si palesa il Dio danaro, molti giocatori dimenticano la competitività dei campionati dove andranno poi a giocare. Le parole di De Laurentiis su Giuntoli? Le prenderei come una battuta, non gli darei un peso eccessivo. Evidentemente il presidente ADL non avrà preso bene il passaggio di Cristiano alla Juventus. Con Cristiano ci sentiamo tante volte alla settimana, gli ho fatto in bocca al lupo per la nuova esperienza in bianconero. Tra di noi c’è un rapporto quasi fraterno. Sapevo che Cristiano fosse juventino, così come anche io lo sono… Tra juventini ci siamo sempre capiti (ride, ndr). Bisogna poi fare il distinguo tra il professionista ed il tifoso. Da professionista ci sta che abbia esultato tanto al gol di Raspadori a Torino, ma nulla toglie alla persona di Cristiano o alla sua fede per la Juventus. Al Napoli ha fatto cose storiche, quindi bisogna solo fargli un applauso. Giuntoli traditore per i napoletani? Purtroppo la vita è così, non tutti capiscono certe scelte professionali. Cristiano ha fatto grandissime cose, ha portato tanti calciatori di livello nei suoi 8 anni in azzurro. In pochi sono durati così tanto tempo allo stesso club, ha coronato il sogno di tanti napoletani portando lo Scudetto dopo 33 anni. Poi ci sta che i tifosi ci restino male, che avrebbero voluto Giuntoli ancora a lungo al Napoli”.