Raiano: “Giuntoli era in orbita Juventus da mesi”

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A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Nicola Raiano, editore di Calcio in Pillole. Di seguito, un estratto:

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Giuntoli lavorava già sottotraccia per la Juventus? Giuntoli era in orbita Juventus già da diversi mesi, sarebbe strano il contrario. Tutti si aspettano che un dirigente rispetti il lavoro di un contratto in essere, ma reputerei strano se non fosse accaduto il contrario. Giuntoli aveva la certezza, da tempo, di passare ai bianconeri. Un accordo soltanto da formalizzare, e che credo abbia permesso al dirigente di lavorare già da tempo per i bianconeri. Zielinski colpo della nuova Juve? non sarebbe il tipo di giocatore che serve alla Juventus”
Berardi pronto per il grande salto? “Non sono un suo fan. È un giocatore che, tuttavia, credo possa fare al caso della Lazio piuttosto che dei bianconeri. La Juventus, dopo aver riscattato Milik, si trova un giocatore in più che prima non poteva essere dato per scontato. Quel di cui ha bisogno la Juventus, però, è di un grande centravanti, così come Immobile per i biancocelesti. A tal fine cederei Vlahovic”
Pareri su Kilman? Una cosa che ci ha insegnato la scorsa stagione è che i calciatori di basso profilo possono essere una sorpresa. Quante persone parlavano di Kim e Kvaratskhelia come giocatori di secondo piano? In questo momento, credo che i calciatori siano affascinati dalla piazza azzurra che, inevitabilmente, attira tanti nomi. Lo scouting azzurro, poi, saprà fare la differenza”
Samardzic un colpo che il Napoli potrebbe affondare? E’ seguito da molte squadre e sembra alimentare gli entusiasmi, ma a tal proposito ci andrei cauto. Ricordo le milanesi che si scannavano per Kondogbia che, alla fine, si rivelò un flop. I club italiani, viste le difficoltà recenti, fanno fatica a prendere i top. Quante volte abbiamo visto veri top player essere avvicinati alle nostre squadre? In Italia arrivano grandi calciatori a fine carriera, o non più in vetta come Lukaku nel suo primo anno nerazzurro”
Cosa pensa del mercato arabo? A me dispiace vedere calciatori come Koulibaly andare in Arabia. È un campionato che non può dirsi attraente, come avvenne per la Cina qualche anno fa. Per me, se un giocatore vuole continuare la carriera nel migliore dei modi, l’Arabia non è la soluzione ideale. È una scelta ipotizzabile per chi, dunque, è ormai al tramonto della propria carriera”
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