Nessun tormentone, ADL vuole chiudere il “caso” Osimhen

0

A De Laurentiis non piacciono i tormentoni estivi. E non si intende la solita canzone annuale, ma quello del giocatore importante che deve lasciare il Napoli. L’anno scorso c’era l’imbarazzo della scelta, tra Mertens e Koulibaly (su tutti) che hanno ammorbato l’estate dei tifosi del Napoli. Tra voci, smentite, fake news e tanta confusione è accaduto di tutto. La sola certezza è che tutti ce l’avevano con il presidente, che nel ritiro di Dimaro un anno fa non è potuto mai uscire dall’albergo su consiglio della Digos. Nel giro di un anno tantissime cose sono cambiate, ma il tormentone resta. garciaIl riferimento non è all’addio di Kim, che di fatto era annunciato dal primo giorno per l’inserimento della clausola e un rinnovo (per toglierla) che non è mai stato discusso. Stavolta tocca a Victor Osimhen, con un addio che per molti sembra scontato. Eppure il presidente è stato molto chiaro: l’occasione fu la presentazione di Rudi Garcia. «Osimhen deve rimanere», ha detto molto chiaramente De Laurentiis. E quel “deve” che ha un significato molto chiaro. Fa capire che le offerte sicuramente non mancano, ma è anche normale dopo che l’attaccante ha trascinato il Napoli allo scudetto vincendo la classifica capocannonieri in Serie A. E poi il presidente ha rilanciato. «Abbiamo un’intesa di massima per rinnovo biennale». Eppure il tormentone estivo è stato ripreso e rilanciato. È vero che, più o meno un anno fa, l’ex ds Giuntoli disse che «Koulibaly è incedibile», salvo poi cederlo tre giorni dopo. Ma quando parla De Laurentiis, tra l’altro col nuovo allenatore seduto di fianco a lui, la situazione è diversa. Chiaramente molto, se non tutto, dipenderà dalla volontà del calciatore. Ed è proprio questa la chiave. Il presidente ha parlato con Osimhen dopo la vittoria dello scudetto (Aurelio parlò prima della festa, intendendo quella del 4 giugno) strappando al giocatore un “sì” al rinnovo e alla voglia di rimanere. Ma tenendo fede alla linea del club («Nessuno è incedibile») il presidente ha pure detto che se dovesse arrivare un’offerta irrinunciabile le cose potrebbero cambiare. E qui si sono scatenate le voci e le paure. Ma anche in questo caso De Laurentiis ha le idee chiare. Per lui offerta irrinunciabile significa 150 milioni di euro, che potrebbero essere anche 180 considerando commissioni e tasse. Cifra impressionante, che ha fatto sorridere l’agente di Osimhen nel primo appuntamento. «Un giocatore da 150 milioni deve guadagnare 15 milioni», avrebbe risposto, andando quindi a toccare (e stuzzicare) il presidente azzurro sulla questione rinnovo. De Laurentiis ha preso atto, incassando il “no” alla proposta di rinnovo a 6.5 milioni bonus inclusi. Da qui altre voci preoccupanti. Ma offerte irrinunciabili non sono arrivate: l’unica concreta è quella del Paris Saint Germain, che su richiesta del nuovo allenatore Luis Enrique ha proposto 120 milioni. De Laurentiis ha detto no. Dal Bayern Monaco solo un sondaggio, a quanto pare, con una ipotetica cifra di 80 milioni. Anche in questo caso è arrivato un secco “non se ne parla”. E quindi De Laurentiis ha capito che è il momento di spegnere il tormentone. Ecco perché avrebbe chiamato il giocatore, in vacanza in Nigeria, e ribadire il concetto. Il patron vuole il rinnovo, e Osimhen non avrebbe chiesto la cessione. Fondamentalmente sogna la Premier, ma nessuno si è fatto avanti. Per questo è il momento di rinnovare: promesso uno sforzo. De Laurentiis arriverà a 7 milioni, forse 7.5. Ma si aspetta anche la richiesta della clausola rescissoria: se arriverà dovrà accontentare Osimhen. Sarà valida solo dal prossimo anno e ovviamente non potrà andare oltre la soglia psicologica dei 100 milioni. Servirà a tenere il giocatore tranquillo, che in caso di offerte serie potrà andare via: ma non adesso”.

Factory della Comunicazione

G. Scotto, Il Roma

 

Potrebbe piacerti anche
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.