Il Mattino – Ecco chi sono i due dirigenti che finora hanno lavorato nell’ombra, ma con gli stessi meriti di Giuntoli

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Il ds del Napoli Cristiano Giuntoli ha lasciato la società partenopea, e toccherà ora ai suoi due collaboratori, che finora hanno lavorato nell’ombra, ma che hanno gli stessi meriti del ds toscano: Leonardo Mantovani e Maurizio Micheli. Il Mattino analizza oggi il loro operato da tempi non sospetti: “Ecco, la loro più grande qualità è stata proprio quella di individuare l’uomo giusto al momento giusto. Il colpo da piazzare quando gli altri non ci credono ancora, o almeno non abbastanza. È stato il caso di Kvara la scorsa estate, ma prima ancora fu così per Osimhen, Koulibaly e Ghoulam: tutti talenti in erba che aspettavano solo l’occasione giusta per sbocciare e diventare campionissimi. Il metodo è chiaro, perché il fiore all’occhiello fu Marek Hamsik ai tempi del Brescia, quando addirittura lo andarono a prendere in Slovacchia, campionato totalmente sconosciuto al grande pubblico. Da quel momento in poi è stata una crescita continua. Più bravi e più veloci ad anticipare gli altri club. Una serie scommesse tutte vinte. Leonardo Mantovani è direttore sportivo e proprio dalla sua tesi nel 2003 è nato il corso di scouting a Coverciano. A Napoli, ora che è andato via Giuntoli, proseguiranno con il loro lavoro: di analisi e ricerca dei talenti più interessanti del mondo, ma cercando anche di stare più vicini all’allenatore, al campo e agli allenamenti quotidiani. Si conoscono da una vita Mantovani e Micheli: sono cresciuti insieme, come persone e come uomini di calcio. Dai tempi di Brescia fino allo scudetto con il Napoli. Micheli è quello che ha i contatti con i procuratori dei calciatori, mentre Mantovani studia e raccoglie i dati dei calciatori di tutto il mondo per tirare fuori i talenti. Continueranno a farlo anche nel Napoli – mentre sono in attesa di rinnovare i loro contratti scaduti il 30 giugno, ma si tratta solo di una formalità – e con loro continuerà a lavorare anche Giuseppe Pompilio che in questi anni è stato il braccio destro di Cristino Giuntoli ma non lo seguirà nella nuova avventura da dirigente della Juventus. Farà anche lui parte di questa nuova squadra dell’area tecnica del Napoli, con De Laurentiis che sembra fortemente intenzionato ad affidarsi agli uomini che hanno contribuito alla conquista dello scudetto senza puntare fin da subito su un nuovo direttore sportivo. Micheli e Mantovani, infatti, hanno dimostrato negli anni di avere tutte le qualità giuste per poter essere al vertice dell’area tecnica, non più solo come vice, ma anche come figure capaci di poter gestire in prima persona il mercato del Napoli. Magari non passeranno più intere giornate davanti a un pc a studiare i video dei calciatori meno conosciuti, oppure in giro per il mondo sulle tribune di stadi di campionati stranieri, ma non perderanno di certo quel guizzo geniale che negli anni li ha fatti diventare così indispensabili per il Napoli. L’altro nome nuovo della dirigenza azzurra è quello di Antonio Sinicropi, cognato di De Laurentiis, che da poco ha superato l’esame da ds”.

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