Da Ieri Cristiano Giuntoli non è più il direttore sportivo del Napoli, lui che al club partenopeo ha portato tanti talenti, ultimi Kvaratskhelia e Kim. Ma il suo desiderio era quello di sposare il progetto Juve, e così sarà, ed oggi il Corriere dello Sport fa un pò i conti per capire in termini economici, quanto è costata la separazione dal Napoli, dato che era ancora in ballo un anno di contratto. “Il copione della sceneggiatura stava in bella mostra tra le abitudini di De Laurentiis, diabolico regista che ama lasciare chiunque con il fiato sospeso: il contratto di Cristiano Giuntoli, avendo scadenza giugno 2024 da stanotte, alle 00.00, avrebbe avuto nuova validità per la stagione che è appena cominciata e quindi avrebbe comportato oneri dei quali conviene fare a meno, perché un milione e settecentocinquanta mila di ingaggio netti, a quel punto, sarebbero stati un impegno da rispettare. Giuntoli ha stretto la mano ad Adl, ha chiaramente stracciato quel patto, ha pure firmato la liberatoria per i compensi ancora non goduti (tre mensilità, pari a 390mila euro, spicciolo più o meno), ha «ignorato» il premio scudetto da 500 mila e con quegli 890 mila euro virtualmente sul tavolo si è preso la libertà inseguita da almeno due mesi”.