Enrico Fedele, dirigente sportivo, è intervenuto nel corso della trasmissione Marte Sport Live, condotta da Dario Sarnataro, in onda su Radio Marte:
“Dovremmo trovare il modo di stemperare la tensione tra tifosi del Napoli e della Salernitana, mi sembra davvero assurdo assistere a tensioni del genere anche solo per una presentazione di un libro. A Salerno ci sono fior di professionisti, la maggior parte dei tifosi salernitani sono perbene e non odiano Napoli, il presidente Iervolino ha fatto benissimo a intervenire condannando l’episodio. Io auspico un riavvicinamento, non dico un gemellaggio ma un’intesa, una serenità tra due piazze campane, vicine, con una passione forte per il calcio.
Io ho avuto l’onore di lavorare a Salerno, tutto ciò mi pare fuori di logica. Sostituto di Kim? Innanzitutto, confermo che la clausola porterà nella casse del Napoli circa 50 milioni e non 60 come strombazzato da qualcuno. L’erede del coreano per me deve essere Scalvini dell’Atalanta, investirei tutto su questo ragazzo che avrà un futuro certo. La coppia Rrhamani-Scalvini buona per la Champions? Per me sì, sarebbe una difesa competitiva potendo contare anche su Ostigard e Juan Jesus. Bisogna puntare sui giovani, al di là dell’eliminazione dell’Under 21, catastrofica, i giovani forti ci sono.Osimhen? Per me va venduto, se arrivasse un’offerta sui cento milioni.
Se il Napoli dovesse arrivare terzo o quarto, l’anno prossimo, in campionato, pur avendo trattenuto in rosa Osimhen, Garcia verrebbe messo in cattiva luce agli occhi dei tifosi e dei media. Anche per questo, io dico che il presidente De Laurentiis debba vendere il nigeriano per salvaguardare il mister. In più, il Napoli realizzerebbe una grande plusvalenza. L’erede eventuale di Osimhen? A me piace molto Hojlund dell’Atalanta, ma anche un altro profilo del quale si parla poco. Se fossi nel Napoli proverei a prendere Boulaye Dia della Salernitana, un panterone che in azzurro potrebbe fare molto bene”.