Ciro Caruso: “I giovani vanno aspettati, De Canio il migliore”

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Nel corso del programma radiofonico “Si Gonfia La Rete” condotto da Raffale Auriemma, in onda su Radio CRC, è intervenuto l’ex calciatore del Napoli e talent scout, Ciro Caruso. Di seguito le sue dichiarazioni: “Ero molto simile a Kim per fisicità e lettura delle giocate ma forse io ero più un play. Il suo sostituto deve essere individuato in base a come si vuole impostare il gioco; Spalletti si adagiava sulle caratteristiche di Kim per impostare la manovra azzurra. Scalvini è un ottimo elemento ma non gli darei questo peso, lo farei crescere con calma perchè Napoli non è Bergamo. Alcuni giovani si sono distinti e andranno verso altre mete per poter crescere: Antonio Raimondo ha ricevuto molti apprezzamenti, peccato non si chiami Raimondinho. Anche Alessandro Riccio ha dimostrato le sue doti ma per un difensore è più difficile imporsi essendo un ruolo particolare, ma credo che andrà in Serie B perchè è attenzionato da molti club in cadetteria. Io, dall’età di 17 anni e mezzo ho avuto 10 operazioni alle ginocchia, solo con mister De Canio ho espresso il mio potenziale perchè pensava costantemente come potesse aiutarti in campo, rimango sorpreso nel non vederlo allenare”. 

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Fonte Radio CRC.

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