Numero 10. Il numero di Diego è il nome della casa produttrice di Paolo Sorrentino, il regista Premio Oscar con la Grande bellezza che sta girando in questi giorni a Napoli il suo nuovo film Partenope. Numero 10. Il numero di maglia di Maradona, a cui Sorrentino dedicò l’Oscar. Sono intrecciate le loro storie e Paolo indossò la maglia dell’Argentina autografata da Diego quando nello scorso dicembre la Seleccion si laureò campione del mondo. Numero 10. Il numero portafortuna di Napoli perché nella magia di questo terzo scudetto Maradona è prepotentemente entrato anche se l’ultima sua partita in maglia azzurra risaliva a 32 anni fa, prima che scattasse la squalifica per doping. Un complotto, si disse. In realtà, prima o poi Diego – davvero malmesso – sarebbe caduto nella rete. All’epoca Sorrentino era un giovane tifoso del Napoli che aveva il sogno di diventare un grande regista. Fisicamente si è separato da Napoli e dalla squadra, mai affettivamente. C’è sempre Napoli (e Napoli calcio) nei suoi film. Anche nel prossimo. Sotto il segno più bello, Numero 10, quello che non compare da 23 anni sulle maglie azzurre, escluse le due parentesi in serie C dal 2004 al 2006 quando venne respinta la richiesta di De Laurentiis e Marino al ragioniere Macalli di saltarlo nella numerazione in omaggio a Diego. Le regole, già. Quelle che Maradona voleva sempre saltare.
Fonte: mattino.it