Può piacere o meno, ma ha avuto ragione De Laurentiis. Lavezzi, Cavani, fino ad arrivare ad Higuain. E poi, la rivoluzione della scorsa estate: Insigne, Mertens, Koulibaly…Sono arrivati Kim e Kvara, ed il sud coreano permetterà di depositare in banca 50 milioni. Il patron azzurro, come scrive oggi il Corriere dello Sport, non ama partecipare alle aste, per arrivare ad un calciatore, semmai le organizza e il banditore è lui. Stavolta, in vetrina, c’è una specie di patrimonio dell’umanità, sul quale in teoria è vietato mettere le mani: Osimhen. Potrebbe essere la nuova bandiera del Napoli, però è chiaro che le insidie (invitanti) potrebbero arrivare e fanno parte del calcio moderno. Tra gli intoccabili ci stanno Kvaratskhelia, che è un bambino (prodigio), Anguissa, Lobotka e Di Lorenzo che sono luce, semmai tutti gli uomini dello scudetto: però il sentimento è volubile, il presidente sa dominare le proprie emozioni e se dovessero presentarsi a casa arabi e sceicchi…