La Caporetto ungherese della Roma
Da oggi per la Roma ed i suoi tifosi, Budapest sarà ribattezzata come la Caporetto romanista. Non è bastato aver perso la finale contro il Siviglia, nel mondo giallorosso si è abbattuta la scure della giustizia sportiva europea. Quattro giornate di squalifica per Mourinho per linguaggio offensivo nei confronti dell’arbitro Taylor , 135500 euro complessivi di multa per comportamento scorretto della squadra in campo, lancio di oggetti, accensione di fuochi d’artificio, disturbo alla folla e atti di danneggiamento che porteranno al divieto di trasferta e alla chiusura parziale dell’Olimpico nelle prime due partite della prossima stagione. Come se non bastasse, la UEFA ha ordinato alla Roma di liquidare il danno alla federazione ungherese entro 30 giorni dalla sentenza.
Il RICORSO – La Roma, ovviamente, è pronta per fare ricorso ma le parole proferite da Mou, dopo la gare sono eloquenti. Su tutte: “L’arbitro sembrava spagnolo” e “Speriamo che l’anno prossimo vada a fare le sue cagate in Champions League”. Da quando lo Special One, allena i capitolini, sono ben 22 le espulsioni fra campionato e coppe fra tecnico e staff. La sensazione è che la misura sia colma per i vertici arbitrali italiani ed europei.
Fonte il Mattino.