Garcia sa che Kim lascerà a luglio la squadra azzurra (destinazione Manchester United con cui è da tempo in parole) ha individuato potenziali sostituti: quello più alla portata è David Hancko del Feyenoord, nazionale slovacco e centrale di cui una vecchia conoscenza del Napoli, l’attuale ct della Slovacchia Ciccio Calzona, ne ha esaltato le doti e le caratteristiche. Il Napoli ha iniziato la trattativa mettendo sul tavolo 12 milioni di euro, ma è giusto lo spunto per iniziare a parlare. In serie A, Lucumì del Bologna è altro nome accostato al club azzurro ma la società emiliana ha sparato un prezzo altissimo: 20 milioni. Non c’è stallo, De Laurentiis continua a divertirsi sondando talenti: rinvia, però, l’appuntamento chiave con Roberto Calenda, il manager di Osimhen che spinge per avere un appuntamento. È evidente che ci siano le prime proposte (Chelsea e Psg si sono mosse) e che vorrebbe spingere perché il patron azzurro ridimensioni la valutazione della stella nigeriana. In questa ottica, De Laurentiis ha una serie di alternative già pronte: ovvio, punterà sia su Raspadori che su Simeone (ieri il riscatto ufficiale, ma De Laurentiis era da Natale che aveva garantito al Cholito che sarebbe rimasto, anche perché l’argentino è stato un paio di volte persino a cena a casa del presidente a Roma). Lì in avanti potrebbe arrivare, dal solito Lille, Jonathan David. Ma senza perdere di vista la pista “serie A” che portano a Beto dell’Udinese e a Dia della Salernitana. Grandi manovre. In porta, difficile che venga riscattato Gollini, piace molto Caprile del Bari ma l’idea è lasciarlo giocare titolare ancora e non portarlo a Napoli dove sarebbe ancora riserva di Meret. E a proposito del portiere rivelazione: Pastorello ha chiesto un incontro per il rinnovo. De Laurentiis lo ha invitato a Dimaro per discuterne. Durante il ritiro in Trentino sarà anche l’occasione per fare il punto con Mario Giuffredi per il contratto a vita che sogna Di Lorenzo. Fonte: Il Mattino