Anguissa deciso: “Penso che il razzismo sia ovunque e lo condanno. E’ qualcosa contro cui dobbiamo combattere”
Frank Zambo Anguissa, centrocampista del Napoli, ha parlato in un’intervista a Marca, e tra le altre cose si è soffermato sul problema del razzismo.
“Penso che il razzismo sia ovunque. Condanno il razzismo, è qualcosa contro cui dobbiamo combattere. Sono le organizzazioni calcistiche mondiali che devono lottare contro il razzismo perché non deve avere posto nel calcio. In uno spogliatoio ci sono persone di tutte le nazionalità e i razzisti, che si tratti di tifosi o meno, devono essere puniti. Quello che hanno vissuto Vinicius e tanti altri giocatori non è normale, non è accettabile nel calcio. Il calcio è amicizia che unisce tante comunità. È un grande messaggio sulla cultura mondiale e penso che ciò che Vinicius ha vissuto non sia normale e nessun giocatore dovrebbe attraversarlo”.
In Spagna hai subito episodi di razzismo?
«Quando gioco in campo, non guardo quello che si dice intorno a me. È difficile. Non voglio mentire e dire che ci sono passato, non è successo. Anche se l’avessi vissuto, non ci avrei nemmeno fatto caso perché mi dico che ci sono persone che mi vogliono bene e che non tutti sono razzisti. Non ho intenzione di incolpare coloro che non sono razzisti. Ci sono persone razziste e quelle persone vanno punite. Ecco perché dico che le autorità calcistiche devono fare tutto il possibile per sbarazzarsi di queste persone. Ci sono modi e mezzi che possono essere messi in atto per garantire che nessun giocatore debba mai più sperimentare il razzismo».