Beretta, Figc: “Dal punto di vista tecnico l’addio dell’allenatore è inevitabilmente più pesante di quello di Giuntoli”

0

Mario Beretta, consigliere FIGC, ha parlato ai microfoni di “1 Football Club” sulle frequenze di 1 Station Radio.

Factory della Comunicazione

Con un De Zerbi che si fa notare in Inghilterra ed un Italiano in rampa di lancio, crede che i giovani allenatori italiani stiano offrendo dimostrazione del fatto che quella italiana è, ancora oggi, la migliore scuola al mondo?
Sono di parte visto che sono docente alla scuola di Coverciano. Al di là di questo, è la storia del nostro calcio, e dei risultati, a confermarlo. Lo dice il campionato italiano, sempre molto difficile e, nonostante si dica non sia bello, garante di sfide bellissime. Lo dice la capacità dei tecnici italiano di garantire una proposta godibile ed efficiente all’estero. La nostra è la migliore scuola al mondo. Vantiamo allenatori come Spalletti ed Ancelotti, che ha vinto tutto in giro per l’Europa”
Spalletti ha raccolto meno di quanto meriterebbe?
Forse sì. È sempre stato un allenatore geniale capace di trovate particolari. Quando si parlava del falso nueve ebbe l’intuizione di Totti avanzato a punta. Intuizioni che ne hanno fatto un allenatore sempre preparato. Ha vinto un campionato all’estero, traguardo mai semplice, oltre che garantire risultati importanti anche in Italia. A Napoli, però, ha fatto la sua opera d’arte. Già l’anno scorso, nonostante i passi falsi contro le piccole, il suo Napoli giocava un gran calcio”
Come giudica la scelta di Spalletti di lasciare da vincitore?
Non voglio giudicare, ognuno ha le proprie idee, sensazioni ed emozioni. Probabilmente, due anni ad alta intensità, sotto tutti gli aspetti, a volte ti portano a fare valutazioni come quelle attuali. Io decisi di smettere per tutta una serie di motivi, Spalletti invece si fermerà soltanto un anno e, forse, ricomincerà quello successivo. Molto dipenderà dalle motivazioni che avrà”
Quale addio peserà di più: Spalletti o Giuntoli?
È difficile dirlo, entrambi hanno svolto un grandissimo lavoro. Dal punto di vista tecnico l’addio dell’allenatore è inevitabilmente il più pesante. Tuttavia, dal punto di vista dirigenziale la partenza di Giuntoli non sarà certo semplice. Il direttore ha dimostrato tutto il suo valore soprattutto nell’ultima finestra di mercato, garantendo al Napoli talenti puri. È stata una connessione vincente quella tra Spalletti e Giuntoli”
Potrebbe piacerti anche
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.