The Royal Fruit, qualità di alto livello negli stadi di Serie A
“The Royal Fruit” è un marchio che in questa stagione si è affacciato da protagonista fra i tifosi sui campi di Serie A, accompagnando le gesta dei calciatori a Roma, Napoli, Milano e non solo. All’Olimpico, al Maradona e al Meazza le prelibatezze prodotte non sono mai mancate. Abbiamo intervistato Gianluca Albore, founder del brand.
Serie A, Champions ed Europa League, direi che ai tifosi che hanno visto le gare di Napoli, Roma e Inter con gli snack di “The Royal Fruit” non è andata male.
“Fa piacere, dispiace solo e tanto che la mia Roma abbia perso ai rigori l’Europa League, sfiorando qualcosa che meritavamo. Il percorso europeo però è stato emozionante e di rilievo. Sono tanti i tifosi giallorossi che apprezzano i nostri prodotti e che hanno sgranocchiato qualcosa di nostro durante questa stagione. Anche a Napoli quest’anno in ogni gara i nostri snack erano al “Maradona” durante la cavalcata Scudetto degli azzurri, così come al Meazza per Inter e Milan, ciò non può che farmi piacere. Questa è un’ulteriore medaglia d’apprezzamento, significa che stiamo facendo bene”.
The Royal Fruit che valori vuole trasmettere?
“The Royal Fruit viene da un’idea di altri tempi arrivata fino ad oggi. Un mix di educazione, rispetto e trasparenza, oserei dire sincerità. Devozione e attenzione per la materia prima trattata, per dare sempre dei prodotti di alta qualità citandone sempre la provenienza, cosa rarissima al giorno d’oggi in questo settore”.
Un progetto che parte da lontano. Fra passato e futuro.
“Idea partita da un banco al mercato negli anni 40, con una famiglia che ha sempre fatto con passione questo lavoro, con dedizione e cura anche del dettaglio. Siamo una famiglia italiana, un’azienda composta interamente da italiani, che ha un’attenzione a 360 gradi e in ogni contesto, dal produttore al consumatore”.
Progetti per il futuro di TheRoyalFruit?
“Beh, continuare in questa idea continua di crescita mantenendo alto il livello del prodotto e la stima della nostra clientela. Vorremmo aprire degli store e dei corner nelle grandi città italiane oltre Roma: Milano, Torino, Firenze e Napoli. Espanderci con il concetto principale ed essenziale che ti dicevo prima: qualità del prodotto e cortesia nei confronti del cliente”.