Luca Calamai, giornalista fiorentino, corrispondente per anni da Firenze per La Gazzetta dello Sport, si esprime così nel suo editoriale per Tuttomercatoweb.com:
“Il Napoli non vince più. Ma questo importa poco. Pensieri e opere sono tutte indirizzate alla scelta del nuovo allenatore. Nei panni di De Laurentiis andremmo dritti su Luis Enrique. Per stile (anche fuori dal campo) e per idee calcistiche potrebbe benissimo continuare il lavoro di Spalletti. Le alternative non sono altrettanto convincenti. Italiano ha idee coraggiose ma non è ancora pronto per una piazza come Napoli e Benitez è una storia del passato. I cavalli di ritorni nel calcio funzionano di rado. De Laurentiis piuttosto dovrà dare il meglio di sè per convincere Osimhen a restare almeno per un’altra stagione in azzurrro. Il Napoli ha bisogno di una certezza dovendo poi accettare delle scommesse tutte da vincere sulle figure del nuovo tecnico e del nuovo diesse.
Dicevamo di Italiano. Un ex calciatore nei giorni scorsi l’ha paragonato al primo Malesani. Ci sta. È un tecnico che ha idee, che vive più di sostanza che di apparenza. Si vede che è stato contaminato dal calcio di Zeman ma sta provando a trovare un calcio che abbia più equilibrio rispetto alla filosofia del suo maestro. Se vince la Conference entra nella storia di Firenze. E avrà la forza di avere nella prossima stagione una rosa più competitiva. Però deve imparare a accettare le critiche e a gestire ancora meglio le partite. Niente di insormontabile. Si ricordi che non è facile trovare in giro per l’Italia e per il Mondo un Presidente come Commisso che nei momenti caldi, anzi bollenti, lo ha difeso a spada tratta”.