Clamoroso ritorno di Lorenzo Insigne
La MLS non è la meta calcistica preferita per deviare positivamente la propria carriera. Lauti ingaggi, forse meno pressioni dei tifosi ma se i risultati non arrivano le tensioni interne sono le stesse di quelle europee. Lorenzo Insigne arrivò a Toronto sulle ali dell’entusiasmo descritta come la nuova stella del campionato statunitense. Invece nel giro di anno, l’idillio è già terminato, complice l’ultimo posto in classifica e le polemiche interne scaturite contro l’allenatore Bob Bradley, con il talento di Frattamaggiore a capo di una delegazione della fronda anti-tecnico, in più si registrano delle difficoltà nell’apprendimento dell’inglese che minerebbero l’integrazione con alcuni compagni di squadra. Ecco che sullo sfondo s’intravvede la sagoma dello stivale con la nostalgia dei campi di Serie A, materializzandosi sempre di più l’ipotesi di un ritorno. Non nell’amata Napoli ma nella Lazio agli ordini del suo mentore Maurizio Sarri, ricomponendo di fatto la coppia delle meraviglie con Ciro Immobile, permettendo ai capitolini di trovare il profilo giusto per la Champions League. Un ostacolo non da poco è rappresentato dall’ingaggio da 7 milioni all’anno. Vedremo se prevarrà la nostalgia su tutto.
Fonte lindiscreto.it.