Luca Marchetti, giornalista Sky, è intervenuto su Radio Marte in Forza Napoli Sempre: “Per ora non sappiamo ancora quale sarà il profilo del prossimo allenatore del Napoli. Per noi si dovrebbe continuare su un progetto tattico, che prevede il 4-3-3, e mettere nelle migliori condizioni di lavorare colui che sarà il prossimo allenatore appunto. Al momento c’è materiale umano e tecnico che può ben esprimersi col 4-3-3 con grande soddisfazione. Se cambiasse il modulo uno dei problemi potrebbe sorgere a centrocampo perché i calciatori azzurri sono abituati a giocare a 3. Penso a Lobotka che, come perno del centrocampo a tre, è decisamente un giocatore superiore; Zelinski se deve essere rinnovato è una mezz’ala di grande qualità. Quindi, secondo me, il nodo è lì. L’altro grande nodo da dover valorizzare è Kvara da esterno e poi Lozano e Politano. Poi, in assoluto, se i giocatori sono forti possono giocare anche 5 metri più avanti o più dietro. Se però li puoi mettere nelle condizioni di rendere al meglio è sicuramente un vantaggio. Per me i perni sono questi. Per quanto riguarda i difensori non dovrebbero esserci problemi anche perché credo che giocare a 3 sarebbe più facile che a 4. Kvaratskhelia merita un adeguamento dello stipendio perché è stato uno dei protagonisti assoluti della stagione. E per rendere il Napoli meno aggredibile sul mercato. Per me De Laurentiis ha la forza di poter chiamare, e successivamente convincere e coinvolgere, ognuno degli allenatori di cui si sono fatti i nomi. Poi c’è il tema prezzo. Alcuni di essi hanno un valore di mercato e un prezzo del salario molto ma molto alto e credo che il Napoli non voglia corrispondere all’allenatore perché è una società che vuole tenere i conti in ordine. Forse il 4 giugno De Laurentiis presenterà il nuovo allenatore e saluterà Spalletti“.