Specchia: “Conte o Gasperini significano convertirsi ad un calcio diverso”

0

A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Paolo Specchia, ex allenatore: “Il rapporto tra De Laurentiis e Spalletti è molto complicato. Io ho una mia idea di ADL: è un tuttologo, uno che soffre del successo degli altri, uno che accentra e che ha un grosso culto di sé. A volte tende al narcisismo. Non è un caso che sia un presidente incapace di lasciarsi bene con i personaggi forti della sua gestione, allenatore o giocatore che sia. Già lo scorso anno il rapporto tra lui e Spalletti ha subìto qualche colpo, visto che ADL aveva cercato qualche altro allenatore dopo lo Scudetto mancato nel 2022. Questo ha dato molto fastidio a Spalletti, che se lo sarà legato al dito. In estate sentivamo addirittura voci dal ritiro che raccontavano di due personaggi che si detestavano… Per fortuna e per bravura di entrambi, però, il Napoli è riuscito a centrare lo Scudetto in un’annata dove sarebbero potute nascere situazioni spiacevoli. I dissapori ci sono da tempo, non è una questione di garanzie o promesse di mercato. È un peccato ora vedere Spalletti andar via, c’è la sensazione di aver buttato tutto fuori dalla finestra. Se ho sentito Spalletti? Sono andato a trovarlo venerdì scorso, l’ho abbracciato e gli ho fatto i complimenti. C’erano troppe persone per fare confidenze… Spero di poterlo salutare come si deve quando sarà il momento. Futuro allenatore del Napoli? Sarebbe logico e naturale puntare su Italiano, che fa un calcio simile a quello di Luciano. Prendere Gasperini o Conte, invece, ti converti ad un calcio totalmente diverso”.

Factory della Comunicazione

Potrebbe piacerti anche
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.