A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Walter Sabatini, dirigente:
“Credo che tra Spalletti e De Laurentiis ci siano questioni che non conosciamo ma che sono all’ordine del giorno in questo sport. Il calcio è fatto di opinioni, di stati d’animo e sarà successo qualcosa che ha creato distanza, ammesso che distanza ci sia. Questo mi rammarica perché questa gioia andrebbe preservata. Dopo aver vinto il campionato, offrire una prestazione come quella di ieri del Napoli all’Inter è una magia. Il Napoli ieri ha rivendicato una situazione che si è compromessa in Champions.
Il Napoli era motivato, ha voluto dimostrare che in finale di Champions poteva esserci. Cambiare tutto è facilissimo, non sarà semplice invece ribadire i risultati e anche il modo in cui sono venuti. Cambiare tutto è molto facile, ottenere i risultati di quest’anno lo è meno. I risultati sono arrivati attraverso un gioco sublime, un calcio molto europeo.
Napoli è una meta ambita per tutti per cui se dovessero andar via Giuntoli e Spalletti, si troverà un direttore sportivo bravo non come Giuntoli e un allenatore non bravo come Spalletti, ma il calcio va avanti, non si ferma mai. Anche perché nel calcio si può fare a meno di tutti, è questa la forza del calcio.
I segnali che arrivano non sono rassicuranti, ma il calcio è pieno di sorprese e spesso accade che ciò che sembra acquisito ed incontrovertibile, il giorno dopo può ribaltarsi. Questo è un mio auspicio anche perché ho gioito molto quest’anno.Io prossimo ds del Napoli? De Laurentiis non mi ha contattato. Ne sarei orgoglioso, ma questa è una cosa che non può succedere”.