Tennis – Alcaraz riuscirà a scavalcare Djokovic nel ranking ATP?
A dirla tutta, Carlos Alcaraz ci è già riuscito. O meglio, lo sarà ufficialmente questo lunedì. Nonostante la sconfitta a sorpresa negli internazionali BNL di Roma, sarà in testa alla classifica ATP. Con i suoi 6815 punti si ritroverebbe davanti a Djokovic anche se questo dovesse vincere l’ATP 1000 di Roma. Certo, fa strano apprendere come il numero uno al mondo, che tutti noi avremmo voluto veder giocare in finale, magari nei panni de il rivale di Sinner, sia stato eliminato dal numero 135 in classifica.
Fabian Morozsan è l’autore di questa impresa che, a onor del vero, ha meritato in pieno. Lo stesso Alcaraz ha dichiarato di aver perso per meriti dell’avversario e per suoi errori. “Non ho giocato molto bene. Ma lui ha fatto la sua partita e giocato ad un livello davvero alto. Non riuscivo a seguire il suo livello“, aggiungendo poi: “…è stato allo stesso livello per tutta la partita. Questo è molto difficile. Io ho provato a lottare fino alla fine ma non è bastato. Ha meritato e se giocherà così sorprenderà più di qualcuno“. Dunque, non solo demeriti personali, ma anche riconoscimento di un certo valore all’avversario.
Fabian Morozsan, classe 1999, è un tennista ungherese che finora ha raggiunto come miglior ranking solo il 114° posto, ma è salito alla ribalta proprio per il successo contro Alcaraz al suo primo torneo ATP. Il risultato di 6-3, 7-6 è arrivato dopo aver superato prima Corentin Moutet al primo turno e poi Jiri Lehecka al secondo. Ancora Alcaraz dirà di lui che “Entrerà presto in top 100”.
Nel frattempo, il quantomai prossimo n° 1 al mondo ha già la mente orientata verso i prossimi impegni. “Ora mi riposerò un po’ perché ho bisogno di qualche giorno di relax per arrivare fresco a Parigi. Sarà utile per me trascorrere giorni a casa ad allenarmi e prepararmi per il Roland Garros” dirà alla stampa riguardo al suo futuro. Lo spagnolo è sempre tra i favoriti secondo i siti non AAMS e lo dimostrano le quote sempre più basse di quelle degli avversari.
Per quanto riguarda Djokovic, che adesso è il principale favorito per la vittoria di Roma, si preannunciano giorni infuocati. Il serbo è “costretto” a portare a casa il massimo risultato se vuole rimanere nella scia dello spagnolo e giocarsela a Parigi nelle gare in programma dal 28 maggio all’11 giugno. Oltre ai primi due al mondo, l’incognita che molti si chiedono riguarda Rafa Nadal e la possibilità che porti a casa il suo quindicesimo titolo parigino nel secondo Slam dell’anno.
Inoltre, nella corsa al primo posto non si può escludere Daniil Medvedev, attuale terzo nel ranking, che potrebbe aver preso confidenza con la terra battuta e arrivare a 6.330 punti scavalcando anche Djokovic. Dalla sua ha sicuramente il vantaggio di perdere solo 180 punti a Parigi, conseguenza dell’ottavo di finale raggiunto nel 2022. Alcaraz e Djokovic, invece, perderanno 360 punti dopo Parigi considerando che entrambi hanno raggiunto i quarti di finale nell’ultima edizione.
Tra questi, si aggiungono Ruud, Tsitsipas, Rublev, Rune e il connazionale Jannik Sinner, che non staranno certo a guardare con le mani in mano. Dunque, si preannuncia un mese davvero interessante per il tennis internazionale, da guardare con attenzione dall’inizio alla fine.