A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Carlo Jacomuzzi, ex direttore sportivo del Napoli e presidente dell’AssoOsservatori:
“Ogni tanto Luciano ne inventa qualcuna, quindi mi interrogherei sull’assenza di Spalletti nella conferenza di quest’oggi. Lui è il classico toscano, furbo e scafato che prova a prendere vantaggio da qualsiasi situazione. Chissà, magari tra Spalletti e De Laurentiis c’è in ballo anche la decisione del prossimo direttore sportivo. De Laurentiis è uno strano, un vulcanico e può nascere di tutto. Rinnovo tramite PEC? De Laurentiis ha fatto la scelta giusta, visto come l’ha vinto questo Scudetto. Le modalità poi contano il giusto: le carte parlano chiaro, se accetti poi una clausola due anni fa devi sottostare. E ha ragione De Laurentiis… I contratti sono importanti, si rispettano.
Non sono firme scritte sull’acqua. Futuro DS del Napoli? Da quello che so, Spalletti propende per il suo conterraneo (Accardi, ndr). La società, invece, vorrebbe mettere qualcuno più affine ad un nuovo ciclo e già dentro la società, ove mai Cristiano decidesse di andar via. Una cosa è certa: perdere tempo è pericoloso, visto che la squadra del futuro si crea adesso e non a luglio-agosto… La clausola di Kim? Lo United non avrebbe problemi a pagare quelle cifre, ma un po’ tutte in Premier possono comprare chi vogliono. E lo stesso discorso è applicabile anche ad Osimhen. Il Napoli può solo lavorare facendosi trovare pronto con gli eventuali sostituti. Quando vedi certe cifre, non puoi opporti”.