“Assolutamente si. In realtà, credevo potessero vincere ancora prima. Purtroppo però non sempre ti organizzi per arrivare fino in fondo e ci riesci. Nelle scorse stagioni, vuoi per sfortuna, vuoi per squadre più attrezzate, il tricolore non è arrivato, ma gli azzurri hanno sempre fatto bene. Fin dall’inizio sapevo che il Napoli prima o poi potesse raggiungere traguardi importanti, il progetto è sempre stato ambizioso. Le aspirazioni del presidente De Laurentiis erano chiare già allora. Il Napoli quest’anno ha meritato ampiamente lo scudetto”.
“Il giusto riconoscimento deve essere attribuito alla società, De Laurentiis in primis. Ci ha sempre creduto, ha fatto un percorso straordinario. Poi il duo Giuntoli-Spalletti ha dato una marcia in più, sia per i movimenti che ci sono stati in sede di mercato, sia per come la squadra si è espressa sul terreno di gioco. (…) Il campionato italiano non è semplice, ma per il Napoli ci sono tutti i presupposti per aprire un ciclo vincente. Ovviamente, bisognerà sempre alzare l’asticella di anno in anno, soprattutto per vincere in campo europeo. Rimpianti Champions? Certo, il Napoli è una squadra molto più competitiva rispetto alle italiane arrivate in semifinale. Solo gli azzurri ad oggi possono competere con squadre come Manchester City e Real Madrid”.
“Sono emozioni e sensazioni bellissime, che porterò dentro per tutta la vita. Giocare davanti al pubblico partenopeo, in uno stadio gremito, non è per tutti. (…) Tra i ricordi più belli c’è sicuramente la doppietta in casa contro la Sambenedettese, valsa un’importante rimonta. In quella partita in tribuna al San Paolo c’erano anche i miei genitori. De Laurentiis in caso di vittoria ci promise un premio perché non gli piacquero le parole del presidente della Sambenedettese alla vigilia, che affermò: ‘Andiamo a Napoli per vincere’. Insomma, quella doppietta fu un’apoteosi in tutti i sensi”.
INTERVISTA COMPLETA E FONTE: https://news.superscommesse.it/interviste-personaggi-famosi/2023/05/giovanni-ignoffo-a-supernews-napoli-lo-scudetto-e-merito-di-de-laurentiis-la-salernitana-si-sarebbe-salvata-anche-con-nicola-benevento-che-batosta-per-vigorito-524246/