Gazzetta – La Lega approva il bando, sabato una gara in chiaro?

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È successo con largo anticipo e con un sì all’unanimità: la Serie A ha approvato il bando dei diritti tv del prossimo ciclo, quello che partirà dalla stagione 2024-25 e che per la prima volta è libero dal vincolo triennale. I soggetti interessati potranno acquistare i diritti del campionato anche per 4 o 5 anni. La cifra che i club sperano di ottenere è di un miliardo e 200 milioni all’anno per tre anni. Quota che, nelle previsioni, potrebbe salire del 10% in caso di vendita quadriennale e di un ulteriore 10% con cessione quinquennale: quanto incassato nel periodo 2012-24 da Dazn e Sky è pari a 927,5 a stagione. Al termine della votazione, l’unanimità è stata accolta da un applauso di presidenti e dirigenti: si tratta del bando più complesso di sempre e strutturato con grande flessibilità per provare ad avvicinare più soggetti possibili.

 

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La prima novità è la possibilità di investire su un arco temporale maggiore, che aumenta anche le chance di un ritorno dell’investimento. Nella composizione degli otto pacchetti (declinabili su 3, 4 o 5 anni) spunta anche la possibilità della partita in chiaro: il big match in programma al sabato sera. Nel bando entrano anche i diritti d’archivio centralizzati: modifica allo statuto votata ieri e nuovamente accolta all’unanimità.

 

Il commento «È una giornata epocale per la storia della commercializzazione dei diritti tv. Il fatto che sia stata approvata all’unanimità dimostra la consapevolezza della volontà di rafforzare il ruolo della Lega», ha confermato il presidente Lorenzo Casini. «Ora aspetteremo le offerte ma c’è grande interesse per il nostro campionato». L’a.d. Luigi De Siervo entra nei dettagli: «Ci presentiamo sul mercato con un prodotto migliore, tecnicamente di alto profilo e con contenuti nuovi e inediti come le immagini dal pullman delle squadre e non solo. Con tanti pacchetti sul tavolo è possibile scegliere un percorso su misura. Siamo partiti da un ascolto serio del mercato, che richiedeva un prodotto di qualità molto alta, una durata del bando a cinque anni e una vera lotta contro la pirateria».

 

Pacchetti Le ipotesi di configurazioni, come detto, sono molteplici. Si parte dal sistema attuale (7 gare in esclusiva, oggi su Dazn, e 3 in co-esclusiva, oggi a Sky). E’ prevista la possibilità di 6 partite in esclusiva più 3 (non in esclusiva) più un’altra partita, quella del Saturday Night, rivolta anche agli operatori in chiaro. Un modo per attrarre nuovi broadcaster, da Rai e Mediaset a Discovery. Gara in chiaro presente anche nel pacchetto 3, fatto di altre 9 esclusive. Altre formule composte nei pacchetti successivi: dall’8+2 al 7+3 fino al 5+5 (in esclusiva per due licenziatari).

 

Nel 5+5 è presente è anche la possibilità di affidare tre turni interi a una terza emittente. Succederebbe in momenti particolari della stagione, magari sotto Natale o in prossimità di altre feste: altri soggetti, per esempio Amazon, potrebbero essere interessati all’investimento relativamente a un particolare periodo dell’anno. Esiste poi la totale co-esclusiva (10 partite su una piattaforma e altrettante su un’altra) e una co-esclusiva di 9 e 9 con un’ultima partita a pagamento o in chiaro.
Tempi Il bando sarà pubblicato la settimana prossima. I broadcaster avranno tempo fino al 20 giugno per presentare la propria offerta. Se, come accaduto nelle ultime aste, le prime proposte dovessero essere ritenute al di sotto del prezzo minimo stabilito, partirebbero le trattative private tra Lega ed emittenti. Sullo sfondo resta sempre anche l’ipotesi del canale di Lega.

 

 

Fonte: Gazzetta 

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