Spalletti dispensa sorrisi prima, durante e dopo la conferenza stampa, il giorno dopo l’incontro a cena di venerdì sera con De Laurentiis. Ma si mantiene ermetico sulle domande relative all’incontro con il presidente azzurro e l’ad Chiavelli e sul suo futuro. «Fare riunioni in ristoranti a Napoli, dove si mangia bene, fa diventare difficile ritagliarsi tempo per parlare. È venuto fuori un quadro tutto molto chiaro ma i dettagli è giusto che li esponga la società quando lo riterrà opportuno. È una loro prerogativa ed è corretto così, io posso solo continuare a lavorare e a finire nel migliore dei modi il lavoro», ha detto aggiungendo: «Sono soddisfatto perché si è passata una bella serata, ho detto quello che dovevo dire e sono soddisfatto».
L’INCONTRO
Nell’incontro del tecnico toscano con il presidente De Laurentiis si è parlato dei programmi futuri e della prospettiva del suo rinnovo di contratto fino al 2025 con la sottoscrizione di un nuovo biennale con adeguamento economico (l’ingaggio attuale è di 2.8 milioni). C’è stato, quindi, il passo avanti da lui richiesto, dopo il rinnovo automatico fatto valere dal club azzurro del suo contratto fino al 2024, e cioè l’incontro diretto con il presidente durante il quale poter parlare di tutti gli aspetti. Dopo questo primo incontro con il presidente, avvenuto una settimana dopo la vittoria dello scudetto, e in cui si sono registrati segnali positivi i contatti tra i due proseguiranno, e si attende la fumata bianca.
IL PROGRAMMA FUTURO
Il discorso sui programmi futuri con De Laurentiis è il punto più importante in riferimento al suo percorso sulla panchina azzurra dopo la vittoria dello scudetto. L’intenzione del presidente è di tenere tutti, a cominciare dei big: il concetto espresso al tecnico toscano è la volontà di allestire un Napoli competitivo per confermarsi al vertice in campionato e per fare ancora meglio in Champions League. Ed è questa esattamente la stessa volontà dell’allenatore toscano.
IL CICLO
E Spalletti pur ripetendo più volte il concetto che «di quello che si è parlato a cena ne deve parlare la società» comunque esprime parole chiare elogiando il lavoro del club azzurro e prefigurando un futuro roseo per il Napoli. «Il club ha fatto un grande lavoro di riorganizzazione della squadra, venerdì sera parlavo di due passi corretti e mi riferivo a vincere e valorizzare la rosa. Quindi ci sarà un futuro sicuramente brillante dopo i due campionati. Mi hanno dato la possibilità di lavorare in un certo modo, portando calciatori giovani carichi di qualità e disponibilità: ci sarà un futuro importante e si può aprire un ciclo di questa squadra».
VINCERLE TUTTE
Quattro partite ancora da giocare, un campionato già vinto e che Spalletti vuole chiudere al meglio: parole esplicite le sue, senza mezze misure. «A Monza vogliamo vincere, perché vogliamo andare avanti oltre i traguardi. Da qui alla fine vogliamo vincerle tutte, vediamo se ci riusciamo», ha spiegato aggiungendo. «In queste quattro gare è giusto che i calciatori con maglia Napoli diano sempre il massimo perché pubblico e club lo meritano. È un passaggio difficile, nuovo, dobbiamo alternare festeggiamenti, come giusto che sia, ma anche un buon calcio, anche se abbiamo chiuso in anticipo questo discorso». E a Monza darà spazio dall’inizio a qualcuno di quelli che hanno giocato di meno. «È giusto dare un pò di spazio a turno a chi non ha giocato tanto prima. Da qui alla fine ne scelgo due o tre a partita cominciando da Berezynski terzino destro»
Fonte: Il Mattino