Vicini, troppo vicini. Il derby in campo, il derby in ritiro. Napoli a Castel di Sangro, Salernitana a Rivisondoli; in più gli azzurri alloggeranno all’Aqua Montis, proprio a Rivisondoli. Inutile dire che c’è preoccupazione. Bisogna ridurre al minimo rischi e contatti. ![]()
Il Mattino scrive: “Tra le ipotesi per ridurre al minimo – o drasticamente – ogni rischio di incroci pericolosi c’è che la Salernitana possa lasciare il ritiro di Rivisondoli un attimo prima dell’arrivo dei campioni d’Italia (in tal caso bisognerebbe trovare una località alternativa per consentire ai granata di completare il ritiro). Oppure quello di evitare di fissare amichevoli negli stessi giorni di quelle del Napoli. Solitamente, infatti, sono sopratutto le sgambate estive a calamitare l’attenzione e la presenza dei supporter di una parte e dell’altra. Evitare la concomitanza delle amichevoli potrebbe essere già un buon deterrente. Più difficile se non impossibile che la Salernitana rimanga sorda all’allerta, lasciando cioè alle autorità la gatta da pelare. Il club caro al patron Danilo Iervolino ha già manifestato la volontà di rendersi disponibile per quella che sarà individuata come la soluzione migliore. Staremo a vedere. Occhio anche alla volontà da parte di De Laurentiis di portare pure il Bari (di cui è presidente Luigi, figlio del patron del Napoli) in zona. In tal caso si tratterebbe di un ulteriore pericolo, considerando che la tifoseria pugliese è gemellata con quella granata.”
Il Mattino scrive: “Tra le ipotesi per ridurre al minimo – o drasticamente – ogni rischio di incroci pericolosi c’è che la Salernitana possa lasciare il ritiro di Rivisondoli un attimo prima dell’arrivo dei campioni d’Italia (in tal caso bisognerebbe trovare una località alternativa per consentire ai granata di completare il ritiro). Oppure quello di evitare di fissare amichevoli negli stessi giorni di quelle del Napoli. Solitamente, infatti, sono sopratutto le sgambate estive a calamitare l’attenzione e la presenza dei supporter di una parte e dell’altra. Evitare la concomitanza delle amichevoli potrebbe essere già un buon deterrente. Più difficile se non impossibile che la Salernitana rimanga sorda all’allerta, lasciando cioè alle autorità la gatta da pelare. Il club caro al patron Danilo Iervolino ha già manifestato la volontà di rendersi disponibile per quella che sarà individuata come la soluzione migliore. Staremo a vedere. Occhio anche alla volontà da parte di De Laurentiis di portare pure il Bari (di cui è presidente Luigi, figlio del patron del Napoli) in zona. In tal caso si tratterebbe di un ulteriore pericolo, considerando che la tifoseria pugliese è gemellata con quella granata.”