Paolo Sorrentino sicuro: “Darei l’Oscar a Lobotka, è stato l’uomo in più della squadra allenata da Spalletti”
Il regista Paolo Sorrentino, napoletano e tifoso del Napoli, ha potuto vivere la festa per lo scudetto azzurro direttamente da bordocampo, domenica dopo la partita con la Fiorentina al Maradona. Sorrentino ha parlato poi a DAZN, e sull'”Oscar” da dare ad un azzurro, per lui non ci sono dubbi, «DAREI L’OSCAR A LOBOTKA. È stato l’uomo in più della squadra allenata da Spalletti».
«Sarebbe bello se si andasse avanti con Giuntoli e Spalletti, ma anche quest’anno sembrava si dovesse arrivare undicesimi, e invece abbiamo vinto: il cambiamento anche è divertente».
«Lobotka è stato “l’uomo in più”, gli darei l’Oscar. Quando è arrivato giocava in maniera diversa, invece è stato trasformato da Spalletti. E poi mi piace e mi ricorda Guidetti che giocava in un altro Napoli. Kim, invece, è un personaggio meraviglioso, ma come tutti i giocatori che sono diventati un po’ napoletani: sono venuti nel Napoli per diventare napoletani. La città è felice e la festa è stata molto bella. Penso che andrà avanti ancora un bel po’, alcuni iniziano a dire basta, ma per noi è ancora presto».
«I tifosi hanno cominciato a cantare “un giorno all’improvviso” che poteva durare all’infinito. È stato molto emozionante. Il regista e l’allenatore sono lavori simili: possono migliorare le performance di attori e giocatori in campo».