Giuseppe Cannella, dirigente sportivo ed agente Fifa, è intervenuto a Marte Sport Live, condotto da Emanuela Castelli, su Radio Marte: “Il futuro di Giuntoli? La sua esperienza a Napoli è stata un crescendo e mi pare normale che ci siano squadre che lo cerchino. Le sue scelte sono state fondamentali quest’estate per lo scudetto. E’ normale che ci sia attenzione su di lui. Pietro Accardi è un dirigente giovane, si è strutturato ad Empoli puntando sui giovani. Napoli è una piazza diversa ovviamente. I talenti ci sono, ci vuole la giusta bravura e il Napoli l’ha avuta. Kvaratskhelia era già conosciuto, il Napoli è stato bravo, furbo e fortunato a portarlo a casa. La sorpresa è stata Kim, in Turchia difficilmente trovi talenti di quel genere. Spalletti è un allenatore fortissimo. L’ho definito il Mourinho italiano per la sua comunicazione, in campo ovviamente è diverso. La Roma di Spalletti è stata incredibile: ricordo Totti finto centravanti, i progressi di Benatia, questo conferma il suo grande lavoro nel corso degli anni”.