L’ultimo km. Il più faticoso, quello che non termina mai. Potrebbe esserci oggi il nastro del traguardo. Dalla prima vittoria del Napoli di De Laurentiis ad Udine, ad oggi. Passando per la Lazio. E per l’Udinese, ovviamente. Un gruppo un po’ teso e sotto pressione, come naturale che sia. Sul Corriere dello Sport si legge anche del dopo:
“Spalletti, nel frattempo, continua a lavorare e a tenere alta la tensione: il gruppo è inevitabilmente sotto pressione, lo ha detto anche il signor Luciano dopo il pareggio di domenica nel derby, ma il traguardo è sempre più vicino. A un passo, davvero. Di Lorenzo, tra l’altro, lunedì ha incontrato De Laurentiis nel solito albergo che guarda il mare per un caffè, lo ha raccontato il presidente in persona: l’in bocca al lupo verso Udine, la prospettiva di un premio, il racconto di una festa che sarà completa e totale soltanto domenica al Maradona con la Fiorentina e poi varie ed eventuali. Del tipo: la tournée che aspetta la squadra in Corea, la patria di Kim, subito dopo la fine della stagione. A giugno. E comunque dopo l’abbraccio che il 4 giugno coinvolgerà anche dieci piazze di Napoli e provincia in occasione della partita-sipario con la Sampdoria nel tempio del Diego. Tutto d’un fiato, tutto da vivere. Ma prima di tutto, beh, serve l’ufficialità dello scudetto sfuggita con la Salernitana: tra oggi e domani, dicevamo. Tra la Lazio e l’Udinese.”