CdS – La Salernitana vuole giocarsela, e non essere vittima del Napoli
Il Napoli dovrà battere la Salernitana, e sperare in un pareggio o una sconfitta della Lazio, per poter festeggiare oggi, con sei giornate d’anticipo, lo scudetto atteso 33 anni. Ma i granata verranno a fare la partita e sicuramente non vorranno essere la vittima sacrificale degli azzurri, come scrive oggi il Corriere dello Sport. Partenza questa mattina prima delle 10, probabilmente incoraggiata dai tifosi, arrivo a Palazzo Esedra per il pranzo, poi il trasferimento al Maradona. La Salernitana pensa al derby senza immaginarsi la vittima predestinata. Sousa vuole giocarsela, come al Meazza col Milan e nell’ultima col Sassuolo. Il livello di difficoltà sarà enorme, ma il tecnico portoghese la considera «un’opportunità di crescita». Sulle polemiche per lo slittamento della gara solo qualche battuta: «Siamo stati avvertiti giovedì, abbiamo cambiato carichi e intensità. Avremo un giorno in meno di recupero prima della partita con la Fiorentina e dovremo adattarci. La professionalità nel prendere le decisioni è importante per mantenere gli alti livelli che le squadre italiane hanno raggiunto nelle competizioni europee». Poi il pensiero va al campo: «Siamo sempre più consapevoli dei nostri limiti, ma anche dei nostri mezzi. Stimo molto Spalletti, l’ho detto quando sono stato chiamato a dire la mia su Fiorentina-Napoli. La squadra azzurra merita di essere al primo posto e Luciano ha dato qualità al suo gioco al di là della bravura dei singoli».