Napoli-Salernitana, Spalletti con il tridente Lozano-Osi-Kvara: Simeone in panchina

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Fuori è il fermento, è la festa che muove in fretta i primi passi, è l’ansia dell’attesa: dentro, però, tutto va come deve andare. Lo spogliatoio del Napoli è quello di sempre: certo, l’euforia è nell’aria e il sole di primavera bacia la bellezza di un momento meraviglioso, però Spalletti è lo stesso che ha lottato contro l’appagamento senza sosta. Tradotto: la squadra sta lavorando e preparando molto seriamente la partita di domani alle 15 con la Salernitana. E non potrebbe essere altrimenti: la città è già pronta a brindare, ma prima di tutto bisogna vincere il derby del Maradona e la Lazio non deve battere l’Inter a San Siro alle 12.30. Domenica bestiale, altroché.
Anche per il personale del solito hotel di Pozzuoli che gli azzurri raggiungeranno poche ore prima della sfida per il risveglio muscolare e il pranzo: il ritiro è saltato dopo il posticipo per mancanza di camere, tutte prenotate, ma sarà comunque sistemata in tempo qualche stanza da mettere a disposizione dei giocatori. Con la cortesia degli ospiti di oggi che dovranno tassativamente lasciare libero il campo entro le 10 di domani mattina. Necessità-scudetto: grazie di cuore.
LE SCELTE.
E allora, la grande vigilia: tra Milano e Napoli. È così che va, è il destino che ha voluto mettere Sarri, l’uomo che ha sfiorato lo scudetto nel 2018, sulla strada di Spalletti, l’uomo che lo ha virtualmente conquistato. Manca poco, davvero pochissimo per l’ufficialità; giusto un giorno nella migliore delle ipotesi se la Lazio non andrà oltre il pareggio nella partita-aperitivo di domani. Mezzogiorno e mezza di fuoco e si salvi chi può. Il popolo azzurro, nel frattempo, alimenta fuoco e fuochi sin da domenica: i diecimila di Capodichino hanno fatto storia.
Ma Spalletti non ammette distrazioni: troppo serio, troppo attento, troppo dentro le pieghe di un calcio che certi sconti non li concede neanche al tempo dei saldi. ma tant’è. E via a preparare la formazione: Meret in porta; linea difensiva con Di Lorenzo, Rrahmani, Kim e Olivera; Anguissa, Lobotka e Zielinski nel tris di mediana; Lozano, Osimhen e Kvaratskhelia nel tridente. Simeone è recuperato e andrà in panchina; ancora fuori Politano e Mario Rui.

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RITIRO VOLANTE. Con la partita in calendario alle 15 di oggi, era previsto il ritiro nel classico albergo di Pozzuoli: lo slittamento a domani, però, ha sconvolto i piani perché le camere sono tutte prenotate. La squadra trascorrerà la notte a casa, domattina andrà in scena un raduno volante in hotel.

Fonte: CDS 

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