A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Francesco De Core, direttore de’ Il Mattino:
“A Napoli si vedono talmente tanti di striscioni e murales nuovi, che è difficile raccontare quale sia il più bello! La vera novità di questo Scudetto, però, sono le sagome dei calciatori in giro per la città (ride ndr). Siamo in pieno delirio azzurro, quindi trovare lo striscione o il murales più bello della città è davvero un’impresa! Cosa ho pensato al gol di Raspadori? La reazione di Zielinski è quella che più mi ha colpito, compendia tutto quello che ha fatto il Napoli negli ultimi anni e le tante occasioni perse con Sarri o anche con Spalletti.
Zielinski è uno dei senatori di questa scalata, ha avuta la reazione più bella dal punto di vista umano. Il Napoli quest’anno ci ha dato una lezione bellissima: che questo è uno Scudetto programmato, per quanto il distacco esagerato sia stato imprevedibile per tutti. La programmazione però è stata alla base di questo successo.
La prima pagina dello Scudetto? Dateci un pizzico di suspence e di scaramanzia ancora (ride ndr)… La prima pagina l’abbiamo già disegnata in mente, ma ci sarà un richiamo nostalgico agli ultimi Scudetti del Napoli. Creeremo un ponte con quanto fatto 33 anni fa. L’intervista di Hamsik? Un pizzico di rimpianto è naturale, ma questo Scudetto è figlio anche di quelle stagioni. Certo che c’è il merito di Spalletti e dei nuovi acquisti, ma il Napoli ha respirato l’aria del vertice grazie a giocatori come Hamsik che hanno riportato la squadra in ambiti internazionali”.