Specchia: “Un concerto meraviglioso, ora l’80% di conferme”

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Paolo Specchia, allenatore, è intervenuto durante Marte Sport Live, condotto da Emanuela Castelli, in onda su Radio Marte: “Il segreto tattico del successo azzurro? La tattica è solo uno degli aspetti che determinano il successo, insieme alla preparazione fisica, tecnica e all’atteggiamento mentale. L’estate scorsa sono partiti giocatori importanti, apparentemente insostituibili, e sono stati presi giocatori che si sono rivelati migliori di quelli che sono andati via. Il merito è di Spalletti, che ha saputo creare uno spogliatoio senza giocatori che volessero godere di privilegi particolari, un gruppo di soldati affamati, tutti allo stesso livello, tutti uguali ed animati dalla voglia di emergere. Dal punto di vista tattico, abbiamo visto un 4-3-3 che a volte è stato un 4-2-3-1 con Zielinski sottopunta dietro Osimhen, e con esterni d’attacco che hanno contribuito in modo efficace e proficuo alla causa azzurra. Il maestro Spalletti ha costruito un concerto meraviglioso. Kim fa dell’applicazione spasmodica il suo mantra. Con tutto il rispetto per Koulibaly, che è cresciuto molto con Sarri dando tantissimo al Napoli, il sudcoreano è più efficace, più attento, è un marcatore straordinario. Il Napoli è migliorato nella rosa. L’unica amarezza è per la Coppa Italia e per la Champions, che potevamo centrare. Siamo arrivati agli impegni col Milan corti, stanchi e sfortunatamente senza prime punte a disposizione. Il Milan è sembrato più motivato e bravo, al netto di due arbitraggi che non ci hanno aiutato ma questo non intacca lo straordinario cammino del Napoli, che ha stracciato il campionato, conquistando uno scudetto che le nostre nonne stanno cucendo addosso ai nostri campioni. Non mi sono goduto la gioia dei primi due scudetti, essendo fuori per lavoro, mi godrò la gioia di questo terzo. Aprire un ciclo? Va confermato l’allenatore e l’80% almeno della squadra. Con il campionato straordinario fatto dal Napoli, è chiaro che i giocatori avranno richieste. De Laurentiis è il miglior presidente che il Napoli abbia avuto, ha valorizzato la società partenopea nel mondo. Al di là dello scudetto vinto, serve andare avanti in Champions e quindi occorrerebbe trattebere l’ossatura della squadra: si può perdere uno o due giocatori, non di più. Questo Napoli ci ha fatto divertire e spero che possa proseguire in questo percorso di crescita”.

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