A Radio Crc, nel corso della trasmissione Si Gonfia la Rete, è intervenuto Giuseppe Cannella, dirigente: “Credo sia solo una minoranza che ostacola il festeggiamento dello scudetto del Napoli a Salerno. Chi non vuole che ci sia la festa, manifesta il suo disappunto attraverso i social, ma ci sono tantissime persone a Salerno che non vedono l’ora di festeggiare questo grandissimo traguardo. Credo non si debba sottolineare neppure più di tanto queste situazione, ma solo goderci questo scudetto. Ho criticato negli anni precedenti alcuni acquisti fatti dal Napoli perché credevo che alcuni calciatori non fossero da Napoli, ma allo stesso modo ho elogiato il lavoro della società quando invece ha portato in azzurro i vari Osimhen, Lobotka e Kvaraskhelia. In più, Spalletti è molto bravo perché è capace di migliorare tutti i calciatori e se uno vale 6 lui lo porta a 7. Giuntoli lo conosco dai tempi del Carpi, ci siamo sempre confrontati, parliamo la stessa lingua perché lui è un uomo da campo. Il Napoli è stato devastante quest’anno, c’è solo un rammarico e riguarda la Champions. Peccato, perché se non fosse arrivato all’appuntamento sulle gambe, la stagione sarebbe potuta essere ancora più esaltante. Ma, tutti devono riconoscere il merito del Napoli, del suo gioco in campo italiano ed europeo e c’è solo da elogiare questa stagione. Chi vuole un giocatore fortemente, l’investimento lo fa e se arrivano delle offerte importanti, il Napoli deve vendere. Se arriva una squadra con un’offerta allettante e non lo cedi, poi si innesca un meccanismo secondo cui il calciatore chiede un ingaggio stellare“.