Edy Reja, ex allenatore del Napoli, è intervenuto a Radio Marte: «Questa è una bella giornata incastonata in un bel momento che ci dobbiamo godere. Ad un evento come la festa scudetto non posso mancare. Anche considerato che l’avventura del Napoli è un po’ cominciata con me poi tanti allenatori hanno dato il loro apporto e veramente c’è stata una crescita costante. Fino ad arrivare all’apoteosi, cioè lo scudetto che è una cosa straordinaria. Non posso mancare, dunque, ad una festa e non servono inviti. Io vengo e basta. Il Napoli quest’anno ha vinto perché ha delle qualità straordinarie. Poi perché ha formato un gruppo di ragazzi che si divertono a giocare e sanno quello che fanno. Poi Spalletti ci ha messo la sua mano creando mentalità, non perdendo la concentrazione; il Napoli non ha mai abbassato la guardia. Peccato le ultime convocazioni delle Nazionali che hanno determinato un impegno dei giocatori che hanno perso quella settimana importante. Io pensavo che potessero andare avanti anche in Champions. Il Milan gli ha chiuso gli spazi e stava anche meglio fisicamente. Ora godiamoci lo scudetto. Sono d’accordo con Fedele che dice che oggi nel calcio è tornata la qualità, si salta nuovamente l’uomo, c’è di nuovo il dribbling. Chi crea superiorità numerica dà problemi e per farlo devi avere doti tecniche di velocità. Noi abbiamo avuto una generazione di grandissimi giocatori; adesso ce ne sono di ottimi ma quelli erano qualcosa di superiore. Questa squadra è giovane e motivata e credo che possa avere un seguito. Chiaramente se si vendono dei giocatori che hanno un seguito bisogna trovarne altri ma sarebbe un peccato. Osimhen ha dimostrato di essere un trascinatore che da metà campo in avanti fa la differenza. Anche Kvaratskhelia che è un talento straordinario. Lo scudetto significa che è “a fin ro munn”. Con questo scudetto, e con tutto quello che ha fatto questa società negli ultimi anni, può tornare l’affezione, l’amore, dei giovani, dei ragazzi per il Napoli. Questa è una grande conquista. Ci vedremo per la festa»
Fonte: Radio Marte