In attacco tocca a Osimhen e Kvaratskhelia: il nigeriano è riuscito a trovare il gol contro il Milan a tempo scaduto quando ormai era troppo tardi per poter piazzare la rimonta, il georgiano invece ha fallito un calcio di rigore a dieci minuti dalla fine facendosi ipnotizzare da Maignan. «Osimhen? È un grandissimo giocatore e una bravissima persona. Il dispiacere di Kvara? Ha dimostrato, come ognuno di noi, sempre di volersi superare e andare oltre i propri limiti. L’entusiasmo da parte sua c’è come da parte di tutti. Non vediamo l’ora di scendere di nuovo in campo», ha detto Jack parlando dei due compagni di attacco.
Grande attesa per i due attaccanti azzurri che vanno a caccia del gol, Victor in campionato le ultime reti le ha segnate proprio a Torino nell’ultimo match prima della sosta stravinto dal Napoli per 4-0. E nella stessa partita contro i granata arrivò anche l’ultima rete di Kvaratskhelia su calcio rigore e il georgiano punterà al riscatto contro la Juventus dopo la grande delusione delle due partite di Champions in cui non è riuscito a lasciare il segno, a cominciare dall’occasione da rete mancata dopo appena un minuto del match di andata. Il georgiano che al suo primo anno a Napoli è diventato già un idolo per le sue magie regalate in campo e gol spettacolari a cominciare da quello segnato contro l’Atalanta.
«C’è un culto per Maradona, mi ci sto abituando lentamente perché venir accostato ad un calciatore della sua grandezza è meraviglioso. Napoli vive per il calcio, gioco in uno dei migliori campionati del mondo. A volte sulle mie spalle c’è tanto peso, ma non conta, perché poi quando vado in campo si gioca undici contro undici e tutta la pressione svanisce», disse l’attaccante georgiano in uno speciale dell’Uefa dedicato alla Champions League. Indisponibile Simeone, che ha svolto lavoro personalizzato in campo e tornerà per il derby con la Salernitana: venerdì sera ha assistito a Cercola alla partita di calcio a 5 vinta dal Napoli Futsal per 6-2 sul Pescara.
Fonte: Il Mattino